La governance e l’organizzazione

L’Ambito Territoriale Sociale, come organismo, non ha personalità giuridica, per cui le funzioni gestionali sono svolte da un Comune capofila, che, per l’ATS 14, è Civitanova Marche dove è stato istituito l’Ufficio Comune, sede amministrativa .

Il Comitato dei Sindaci

E’ composto dai Sindaci dei Comuni ed è il soggetto politico di riferimento che adotta gli atti di indirizzo e di programmazione relativi all’ATS 14 e in particolare:

  • stabilisce le forme gestionali più adatte per l’organizzazione della rete locale dei servizi sociali in forma associata;
  • approva il piano di ATS 14 e il programma attuativo, su proposta del Coordinatore di ATS 14, sentiti il Direttore del Distretto Sanitario e i soggetti pubblici
  • individua le tipologie di servizi sociali da realizzare a livello di ATS 14 e le relative modalità di accesso;
  • attua gli indirizzi della programmazione regionale;
  • destina l’impiego degli stanziamenti del Fondo Sociale;
  • istituisce l’Ufficio di Promozione Sociale, con funzioni di raccordo tra gli utenti e gli erogatori dei servizi;
  • organizza e disciplina il Servizio Sociale Professionale e il Segretariato Sociale d’Ambito.

Il Coordinatore d'Ambito

E’ un professionista scelto dal Comitato dei Sindaci tra gli iscritti ad un apposito elenco regionalea cui si accede sulla base dei criteri e delle modalità determinate dalla Giunta Regionale. Il Coordinatore di Ambito è chiamato a svolgere le seguenti funzioni:

  • cura, in collaborazione con l’Ufficio di Piano e col Responsabile di Distretto, la redazione della proposta del Piano di Ambito Territoriale Sociale del Bilancio Sociale in base alle linee espresse dal Comitato dei Sindaci e concertate con le diverse realtà territoriali;
  • svolge compiti di coordinamento del processo di costruzione del Piano attivando rapporti, relazioni e attività di concertazione, sulla base delle indicazioni dei Sindaci dei Comuni dell’Ambito;
  • svolge funzioni di monitoraggio sullo stato di attuazione del Piano di Ambito Territoriale Sociale segnalando al Comitato dei Sindaci eventuali difficoltà in ordine agli obiettivi definiti nel Piano;
  • supporta il Comitato dei Sindaci nella organizzazione e nel coordinamento degli Uffici di Promozione Sociale
    coordina e cura le attività di raccolta dati;
  • promuove il coordinamento dei percorsi formativi;
  • promuove l’attivazione dell’integrazione socio-sanitaria attuata in base alle indicazioni nazionali e regionali e del Comitato dei Sindaci;
  • coordina i referenti pubblici individuati dai Comuni per i singoli settori di intervento;
  • partecipa alle riunioni del Comitato dei Sindaci.

Il Coordinatore d’Ambito si avvale di una struttura amministrativa la cui composizione e funzionamento vengono stabiliti dal Comitato dei Sindaci,
ed è coadiuvato dall’Ufficio di Piano, composto dai Dirigenti o dai Responsabili dei servizi socio assistenziali e socio educativi dei Comuni, nonché dal Direttore di Distretto Sanitario per le attività di integrazione socio-sanitaria.
Carlo Flamini ricopre attualmente il ruolo di Coordinatore dell’ATS 14.

L'Ufficio di Piano

E’ l’organismo tecnico, composto dai Responsabili dei Servizi Sociali di tutti i nove Comuni dell’Ambito Sociale, che funge da supporto tecnico del Comitato dei Sindaci attraverso la costante e stabile collaborazione con il Coordinatore d’Ambito, garantendo su tutto il territorio una programmazione condivisa ed una regolamentazione omogenea dei servizi sociali.
Per realizzare questo, l’Ufficio di Piano, insieme al Coordinatore e al Responsabile del Distretto, cura la redazione del Piano di Ambito Territoriale Sociale e del Bilancio Sociale in base alle indicazioni del Comitato dei Sindaci.

La gestione associata

Il Comitato dei Sindaci dell’ATS 14 ha scelto come strumento efficace di collaborazione tra i Comuni associati la Convenzione ex art. 30 D.Lgs 267/2000, “per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma associata dei servizi, attività e funzioni in materia sociale mediante l’Ufficio Comune”, delegando il Comune di Civitanova Marche (in qualità di capofila) a gestire, anche per loro conto, servizi e progetti che vengono pianificati e progettati insieme.
La vigente Convenzione disciplina le forme e le modalità con le quali le attività vengono pianificate, gestite e monitorate, consentendo la realizzazione delle strategie “di rete” in modo snello e valorizzando tutte le singole realtà locali coinvolte.